Se sostituite teologia
con insegnamento della religione
cattolica e santità con professionalità (ma non solo con queste permutazioni)
la riflessione di papa Francesco vale anche per noi docenti di scienze bibliche
e teologiche e noi docenti di religione. Una riflessione che aspetta una
quotidiana testimonianza.
Dimenticavo: lo spagnolo è soltanto una lingua! Tradurre
queste parole significherebbe far svanire il profumo di una lingua ed il calore
delle sue parole. Chi non conosce lo spagnolo, anziché pigramente rassegnarsi
può affidarsi al traduttore di Google o leggere più volte il testo e far
risuonare ogni parola spagnola con quanto di italiano, latino, … spagnolo
conosce. Alla fine avrà non soltanto il significato ma una sinfonia di
significati e una risonanza di evocazioni e di prospettive. Ancora di più
avviene quando si legge la Bibbia in quelle lingue altre dalla nostra.